LA BANDIERA DELLA PACE
La Bandiera della Pace è stata ideata e disegnata da Roerich il quale, deplorando la distruzione delle ricchezze artistiche nella prima guerra mondiale, concepì un trattato internazionale per la difesa e la protezione dei tesori artistici e culturali in tutte le nazioni, anticipando lo statuto e la protezione dell’arte e della natura dell’UNESCO, di circa 70 anni 3 Conosciuto come il “ Patto e la Bandiera della Pace “, il trattato fu divulgato negli Stati Uniti e in Europa nel 1929 e gli valse la candidatura al premio Nobel per la Pace. Già nel 1904, propose un trattato per proteggere il patrimonio culturale del mondo; nel 1914 suggerì l’idea allo zar Nicola II e nel 1929 lo schematizzò nella lingua della legislazione internazionale. Il III Convegno Internazionale sulla Bandiera della Pace nel novembre 1933 fu un punto di svolta che portò all’approvazione del patto che venne poi conosciuto popolarmente come il “Patto Roerich”. Ci voleva certamente una grande fede e lungimiranza per affermare tale verità in un mondo alla vigilia del conflitto mondiale, quando l’Europa era dominata dal nazifascismo e in Russia si organizzavano i campi di concentramento. Il Patto obbligava le nazioni a rispettare i musei, le università, le cattedrali e le biblioteche così come si faceva per gli ospedali. Mentre questi, in tempo di guerra esponevano la bandiera della Croce Rossa, le istituzioni culturali avrebbero esposto la “Bandiera della Pace“: tre sfere rosso-magenta inscritte in un cerchio rosso-magenta su sfondo bianco. Il Patto Roerich per la Pace è stato giustamente chiamato la “Croce Rossa della Cultura” . Indubbiamente la relazione è stretta con la grande Croce Rossa, che in principio fu accolta in modo piuttosto scettico, ma che poi si è capito che costituisce una indiscutibile fondazione umanitaria per la vita. Se l’umanità ha riconosciuta la Croce Rossa come una protezione per il malato e il ferito fisicamente, allora riconoscerà anche il Vessillo della Pace come simbolo di prosperità pacifica e salute dello spirito. Gli sforzi per promuovere il patto era capitanato dal segretario americano, dell’agricoltura Henry Wallace che a quel tempo era un ammiratore di Roerich. Al convegno parteciparono il Senatore Robert Wagner che fu presidente onorario e 14 Senatori degli USA, 2 membri del Congresso, 16 governatori, il sovrintendente dell’accademia militare statunitense e diversi rettori di università. Il 15 Aprile 1935, Roerich finalmente vide la nascita di un trattato panamericano consistente in un patto firmato alla Casa Bianca da rappresentanti degli USA e di altre venti nazioni dell’America Latina. Inoltre al Patto aderirono personalità come Tagore, Roman Rolland, Bernard Shaw, Thomas Mann, Albert Einstein, Jagdis C.Bose, S. Radakrisnan. Oggi la Bandiera sta a significare il concetto di “Pace attraverso la Cultura”, l’ideale di base che regge il “Patto e la Bandiera della Pace” formulata da N. Roerich. L’allora presidente degli Stati Uniti d’America Franklin D. Roosvelt nel 1935 disse del Patto Roerich: “Questo trattato possiede un significato spirituale molto più profondo del testo e del mezzo in se stesso”.
SIGNIFICATO DELLA BANDIERA DELLA PACE
La Bandiera della Pace simboleggia il Costruttore della Pace che proclama la pace come ideale positivo e non soltanto come assenza di guerra. E’ simbolo della Unità Culturale Internazionale di tutti coloro che lavorano coscientemente per la Pace. Proclama la Pace nel Mondo, non come elusiva astrazione, ma quale ideale realistico da raggiungere attraverso lo sforzo concreto della Volontà Umana di Bene. Essa dice: “Ecco la creatività positiva e un cuore libero rivolto alla Bellezza. Siamo stanchi di distruzione e di negazione. La Creatività positiva è la qualità fondamentale dello Spirito Umano”. Molti sono i significati attribuiti a questo simbolo triadico; alcuni lo interpretano come il Passato, il Presente e il Futuro racchiusi nell’ Anello dell’Eternità. Altri scorgono la Religione, l’Arte e la Scienza entro il Cerchio della Cultura. Esso è presente in tutto il mondo, in tutte le epoche e tradizioni e il suo carattere è universale.
Esso si trova:
- Nel Tempio del Cielo a Pechino
- Nel più antico dei simboli indiani Cintamani, il Segno della Felicità
- Nei 3 tesori del Tibet
- Sul Petto del Cristo nella celebre opera Memling
- Sul Petto della Madonna di Strasburgo
- Appare sul Blasone dei Templari e sullo scudo dei Crociati
- Lo si può vedere sulla lama delle famose spade del Caucaso chiamate “ Gurda”
- Lo si trova sulle insegne di Gesar Khan e di Ridgen Djepo
- Sulla “Tamga” di Tamerlano e sui blasoni dei papi
- Lo si vede nelle opere degli antichi pittori spagnoli e del Tiziano
- E’ a Samarcanda, sullo stemma della città
- Su antichi oggetti copti e d’Etiopia 5
- Sulle rocce della Mongolia
- Sugli anelli tibetani, su ornamenti di Lahul, del Ladak e di tutti i paesi Himalayani
- E’ sul vasellame dell’età Neolitica e della civiltà greca
- Si nota sulle bandiere buddiste e come marchio dei cavalli mongoli
- Si ritrova nella simbologia alchemica, in quella druidica e celtica
- Sull’icona del Cristo Pantocrator e di San Sergio di Radonez.
Nulla potrebbe essere più adatto per riunire le diverse razze umane di questo simbolo, non per semplice ornamento, ma emblema, segno e simbolo di un significato profondo. Esiste da tempo immemorabile e ovunque nel mondo. Nessuno può quindi invocarlo come appartenente ad una confessione o tradizione particolare. E’ l’evoluzione della conoscenza nelle sue diverse fasi. Quando si tratta di difendere i tesori del mondo, non vi è simbolo più giusto, poiché è universale, di una antichità senza limiti, recante in sé un senso profondo che trova eco in ogni cuore.
LA VISIONE DELLA BANDIERA DELLA PACE
La Bandiera della Pace è anche il simbolo della Memoria. Come afferma il poeta greco Pindaro: “In cielo, sapere è vedere. In terra è ricordarsi”. La Bandiera della Pace è dunque la memoria delle cose Celesti che devono essere realizzate, protette e manifestate in terra. D’altronde la parola Memoria, Mnemosine, Muse e Museo, hanno la stessa radice etimologica. Ed ecco che la Bandiera della Pace è un Simbolo, un Segno e un Sigillo che dovrebbe non solo prendere vita in ogni essere umano, ma stare in ogni casa, scuola, università, ospedale, chiesa, parlamento, museo, opere d’arte e nei pressi di ogni bosco, foresta, tundra, montagna, mare e siti archeologici, per ricordarci il valore della Bellezza che secondo Roerich potrà realmente “ salvare il mondo”, soprattutto dai 2 mostri principali: la Bruttezza (collegata all’Estetica: basti vedere le nostre città, strade, mari, aria ecc…) e la Bruttura ( collegata all’Etica: basti pensare alla corruzione, la violenza, l’egoismo, le degenerazioni, il fanatismo ecc..). E se nell’ IDIOTA di Dolstojeski si dice: “se la bellezza salverà il mondo “, Roerich afferma con grande lungimiranza che: “la Bellezza Salverà il Mondo“! Quella stessa salvezza che i Padri del Deserto vivevano nella ricerca di Sophia, la Bellezza -Saggezza, l’Icona di Dio, creando la Filocalia, l’amore della Bellezza. Quella stessa bellezza che è il campo di battaglia in cui Dio e Satana si disputano in cuore dell’uomo (Dolstojeski). Questo accade quando l’essere umano e la società cadono nell’eudemonia, cioè dove il culto del piacere fa dimenticare la bellezza e il nostro progetto di vita, per cui al Lasciar Essere (che conduce alla liberazione e alla vera libertà) si degenera nel Lasciar Fare (che conduce all’edonismo, alla bruttezza e alla bruttura).